Io e la Stampa 3D

Avrei potuto far finta di niente, ma non sono il tipo purtroppo! Qualche anno fa, ho scoperto che esistevano macchine che potevano creare oggetti tridimensionali e potevi costruirtele a casa da solo. Opperbacco, un occasione da non perdere questa! Iniziai la mia ricerca, la mia documentazione in merito, e feci la mia scelta: Voglio costruirmi una Mendelmax 1.5! Bene, ora bastava capire come fare, e fortunatamente in rete non mancano gli aiuti. Ho trovato in Malesia un produttore che vendeva il kit completo con le istruzioni per montarla, così mi sono deciso e dopo due settimane una mattina di marzo mi arriva questo pacco….. apro e trovo una montagna di pezzi, mi dissi, non ce la farò mai, ma non mi persi d’animo e cominciai a mettere insieme i primi due pezzi, poi il terzo e così via. La sera stessa la stampante era pronta a partire e finalmente vidi crearsi dal nulla il primo cubo. Non venne un granchè bene, ma per me era un grande risultato! Nei mesi successivi mi appassionai e perfezionai la stampante, mi studiai ogni pezzo ogni miglioramento possibile. E’ stata una delle mie avventure più soddisfacenti. Questo fu l’inizio, l’alba di un progetto che ora potrebbe diventare il mio futuro, infatti dopo qualche mese ho messo in piedi un sito Ecommerce mendelmax.it dove vendevo e tutt’ora vendo, Stampanti 3D, Ricambi, consumabili e Accessori. Voleva essere un esperimento per capire dove “tirava il vento” e capire se questa “Stampa 3D” era solo una bolla che non avrebbe lasciato nulla o veramente stava nascendo una nuova rivoluzione tecnologica….. Beh ormai sono due anni che gestisco il sito e devo ammettere che si tratta di tanta roba, tutt’altro che una bolla. Ho conosciuto centinaia di persone appassionate come me e ognuna di loro con i suoi progetti che si illumina quando te ne parla, e si entusiasma, aiutando tutto questo mondo ad evolversi. Il sistema di stampa 3d che più si sta diffondendo è quello con sistema a fusione di filamento “plastico” che viene depositato strato su strato su una base. Questa tecnica risale agli anni 80 quando ancora non esisteva una tecnologia per poter supportare il gigantesco flusso di dati necessari al corretto funzionamento della stampante. Dopo trent’anni il brevetto è ormai scaduto e abbiamo la tecnologia per gestire le macchine, unico limite è che non c’è un limite, un progetto open source di queste dimensioni aiuta l’evoluzione in modo esponenziale dei progetti che ormai trovano applicazioni dal campo medico a quello aero spaziale. Non mi metterò ora a spiegare tecnicamente come funziona una stampante 3d, ma posso garantire che è stata una invenzione geniale, ora ci basta stare a vedere e magari contribuire.