Vinile Forever!
Non è per fare il solito filosofo, o sembrare il vecchio di turno che odia le nuove tecnologie e si fissa con la storia che il disco in vinile è meglio del digitale! Però devo ammettere che la musica sul disco in vinile aveva una consistenza la potevi toccare mentre ora è diventata inconsistente e ha perso valore. Quindi anche se mi piace ascoltare dischi in vinile, sono dell’idea che la musica in digitale anche se non la puoi toccare si senta molto meglio, e qui non ci piove! Tutto questo per fare una premessa, infatti a fine novembre l’Entertainment Retailers Association, ha diffuso la notizia che per la prima volta nel Regno Unito, le vendite dei download di musica digitale, sono state superate dalle vendite dei dischi in vinile.
In dettaglio sono stati spesi 2,4 milioni di sterline per l’acquisto di vinili, contro i 2,1 milioni per l’acquisto di musica digitale; Fino ad un anno fa la tendenza era esattamente opposta, inoltre è la prima volta che la vendita di vinili realizza importi così alti negli ultimi anni.
Secondo l’ERA (Entertainment Retailers Association), sembra che per il periodo Natalizio, aumentando le vendite anche in campo musicale si preferisca regalare un disco, e qui mi ricollego proprio al discorso iniziale sul fatto della “consistenza”, regalare un download non si presenta come regalare un disco vero e proprio! Secondo il direttore generale, Kim Bayley “Questo è un esempio perfetto dell’inversione di tendenza del momento. In atto c’è un importante riscoperta del vinile. Sicuramente, oggi è un prodotto più attraente della musica in digitale, non solo sta aumentando il mercato di vinili usati ed esistenti, ma sta aumentando anche il mercato del nuovo vinile.”
Quindi, se gli artisti ricominciano a distribuire la loro musica anche in vinile, sarà dato un ulteriore risalto alla loro opera e un maggior valore ai loro brani. E di conseguenza anche i fans saranno più invogliati ad acquistare un prodotto graficamente bello, che comunque offra un suono eccellente e rimanga sempre al suo posto, al contrario della canzone scaricata che se non va persa in qualche ipod o lettore mp3 si cancella con un click.
Questo segnale non indica che il vinile ritornerà massicciamente come quando era l’unica fonte di musica di qualità ma di sicuro consolida il pensiero che non scomparirà molto facilmente.
Avrà sbagliato la Technics, nota marca di HI-FI, a chiudere la produzione dei loro storici giradischi professionali SL1200?





